sabato 28 maggio 2011

Leggi l'intervista fatta a Biagio Antonacci riguardo al concerto che terrà al Colosseo

«Era un posto dove si faceva spettacolo in modo folle, era usato per lotte dove si uccidevano persone. Chissà quanti canti di sofferenza si sono levati da quelle pietre. Io ci vorrei portare la mia musica e le mie canzoni. Le 7 note musicali in una delle 7 "nuove" meraviglie del mondo. È ancora più bello e mi fa molto onore che l' abbiano offerto proprio a me. Anche pensando a quei pochi che si sono esibiti prima. Avevo 11 anni e con mamma e papà eravamo venuti in gita a Roma. Ho ancora una mia foto dentro al Colosseo, anche se a guardare lo sfondo, un muro, potrei essere ovunque. Visto che i gladiatori si ammazzavano per fare spettacolo dovevo avere una mente perversa per essere loro fan... Mi ricordo però l' incanto davanti a una cosa così immensa. Ogni volta che ci passavo vicino pensavo alla potenza della Roma antica e mi veniva voglia di farci qualcosa. Provai a chiedere l' autorizzazione per fare un servizio fotografico, ma mi venne negata. Figuriamoci quando chiedevo al mio staff di suonarci, mi rispondevano che era impossibile. Voglio tornare agli anni 70 quando si portavano gli strumenti in scena e si suonava: il palco era un semplice appoggio. E credo anche che il minimalismo sia il futuro perché permetterà di tenere i prezzi dei concerti più bassi. Zero biglietti omaggio sui circa mille ingressi: addetti ai lavori, personaggi famosi, giornalisti, anche i miei famigliari dovranno pagare. E io mi esibirò senza compenso»
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1 commento:

  1. Sicuramente sarà uno splendido spettacolo ed è bello che sia stato proprio Biagio ad avere questo onore. Non credo sia giusto però che un concerto a scopo benefico costi così tanto. Leggo dalla sua intervista che non ci sono biglietti omaggio nemmeno per i suoi familiari...che dire
    in bocca al lupo Biagio...

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